lunedì 25 agosto 2014

Trieste italiana? Un'esagerazione...


A definire le rivendicazione italiane su Trieste "un'esagerazione" fu l'on. Sidney Sonnino (futuro ministro del regno), che il 20 maggio 1881, sulla "Rassegna settimanale" scriveva:
"Bisogna che sia meta suprema della diplomazia italiana quella di togliere ogni sospetto, anche il più giustificato, che la nostra politica possa in qualche modo riuscire di detrimento a quelle potenze sulla cui amicizia dobbiamo contare; sopra tutto bisogna mettere risolutamente da parte la questione dell'"Italia Irredenta". 
Il possesso di Trieste nelle presenti condizioni dell'Impero è di somma importanza per l'Austria-Ungheria: questa lotterebbe a tutta oltranza prima di rinunciare a quel porto. 
Inoltre Trieste è il porto più conveniente al commercio dell'intera regione tedesca, la sua popolazione è mista come tutte le popolazioni di confine; la rivendicazione di Trieste come di un diritto sarebbe un'esagerazione del principio di nazionalità, senza poi rappresentare nessun interesse reale per la nostra difesa”.

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