Sembra che in passato siano stati in buona compagnia.
Ad esempio, prendete questo poderoso volume:
Rassegna dell'avvocatura dello stato - anno XVII - n. 4 - luglio/agosto 1965
ed andate a pagina 777
E' un caso particolare, in cui all'avvocatura dello stato, commentando una sentenza di cassazione (la n. 320 del 26/2/1965, sez. I), "converrebbe" considerare i triestini come stranieri piuttosto che non italiani (questo perché, se fossero cittadini italiani, una volta tanto per un vizio di forma non sarebbero soggetti ad una certa imposta, alla quale invece sarebbero soggetti come cittadini stranieri; concetto astruso e folle, ma così è...)
Nel commento troverete una serie di affermazioni surreali:
"è discutibile se nel 1947 [...] i residenti nel Territorio Libero di Trieste fossero da considerare italiani o stranieri. [...]; i residenti a Trieste sembrerebbero equiparabili piuttosto agli stranieri e non ai cittadini italiani.Esemplare opportunismo! In questo particolare caso, allo stato italiano conviene che i cittadini del Territorio Libero di Trieste siano considerati stranieri e, come per miracolo, ecco che l'avvocatura - sia pure usando il condizionale - sposa questa tesi...
[...]
E' troppo semplicistico l'affermare che i residenti a Trieste in quanto cittadini italiani (ammesso che lo siano in termini generali) non possono essere equiparati agli stranieri..."
basta che se demo una mossa, e che se cavemo fora dalle balle, che comincio a diventar anche razista
RispondiEliminatesi illegale che xe tutta un controsenso XE ..lori istranieri in CASA MIA!!!!!!..ed inoltre i ne illegalmente imposto la cittadinanza italiana...quindi xe ekl caso de denunciarli al tribunale dei diritti Umani....abberanti le loro Tesi!!
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