Tra le tante sciocchezze partorite ultimamente dai legulei patriottardi (ma anche, e questo è molto più grave, messe anche in "bella copia" da alcuni magistrati in una recente sentenza), il Trattato di Pace del 1947 non sarebbe in alcuni punti più valido in quanto "espressamente e legittimamente abrogato da altri Trattati internazionali, in particolare dal Memorandum di Londra del 1954, dal Trattato di Helsinki del 1975 e dal Trattato di Osimo sempre del 1975" (sic!).
Bene, giova prestare attenzione a questo documento: è una lettera, datata 7 gennaio 1993 (quindi, di ben 18 anni successiva al "Trattato di Osimo").
A scriverla è il Capitano di Vascello P.W. Cummings, della Marina degli Stati Uniti, ed il destinatario è l'Ente Autonomo del Porto di Trieste.
La Marina degli Stati Uniti lamenta che alla Marina Italiana viene concesso uno sconto del 30% sulle tariffe portuali, e richiede che alle unità USA venga riconosciuto il medesimo sconto.
L'aspetto interessante è che questa richiesta viene fatta appellandosi all'allegato VIII del Trattato di Pace... ovvero proprio una di quelle parti che, secondo i nostri incauti magistrati, sarebbe stata "espressamente e legittimamente abrogata" nel 1975...
Evidentemente, a parte l'Italia, di questa "espressa e legittima abrogazione" non se n'è accorto nessun altro...
sarei curioso di sapere la risposta della capitaneria di porto di Trieste
RispondiElimina《Io invece vorrei sapere ke'fine faremo...》
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