...l'anniversario dell'infame tradimento del Regno d'Italia nei confronti dell'Impero Austroungarico e del Reich tedesco.
Già, perché i più (che cianciano di "onore d'Italia" e balle varie) sorvolano elegantemente sul fatto che l'Italia nel 1914, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, era legata all'Austria-Ungheria ed alla Germania dalla Triplice Alleanza. E lo era da ben 32 anni...
Dapprima, nel 1914, l'Italia dichiarò la propria neutralità, in forza di un'interpretazione stiracchiata dell'art. 4 del trattato di alleanza.
Dopodiché, l'Italia iniziò un infame mercanteggiamento diplomatico, una vera e propria asta a chi offriva di più tra i due contendenti, per decidere a fianco di chi scendere in guerra.
Questo mercanteggiamento fu condotto da Sidney Sonnino, Ministro degli esteri del regno d'Italia, e si protrasse fino al 4 maggio 1915.
In tale data infatti, dopo un ultimo incontro a Londra nel corso del quale venne definito con precisione il prezzo dell'onore italiano (c.d. "patto di Londra"), il 4 maggio l'Italia rompeva l'alleanza con l'Austria Ungheria ed il 24 maggio entrava ufficialmente in guerra contro l'ex-alleato.
Quindi, cari i miei patrioti italiani: ricordate che fino un mese prima dell'entrata in guerra dell'Italia, la situazione era ancora oltremodo incerta; e che gli stessi fanti che attraversarono il Piave "calmo e placido", avrebbero potuto benissimo invece rivolgere il loro passo in direzione della Francia: era solo una questione di prezzo...
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