Mentre oggi la pessima amministrazione dello stato italiano crea disoccupati (ed accoglie extracomunitari ) per mantenerli successivamente gratis, nel 1951 il Governo Militare Alleato creava la SE.L.A.D, Sezione Lavoro Aiuto Disoccupati, alle dipendenze del Dipartimento Lavori e Servizi Pubblici del G.M.A, ma sempre con responsabilità tecniche ed amministrative del Comune.
Oltre all'evidente utilità logistica, lo scopo era quello di tenere le persone occupate, evitando l'oblìo della disoccupazione con conseguente perdita della dignità e dell'orgoglio.
Ridendo e scherzando, le persone ri-organizzate della SE.L.A.D. eseguirono come primo impiego della Divisione Lavori in Economia, lo sgombero delle macerie in città dovute ai bombardamenti.
I disoccupati assunti, con turni che si rinnovavano di sei mesi in sei mesi, venivano impiegati in lavori di ricostruzione nel proprio rione o frazione in cui risiedevano, per favorire una forte motivazione al lavoro facendone godere direttamente i risultati.
Seguirono poi la bonifica del comprensorio di Zaule, costruzioni edili a S. Sabba, S. Croce, Strada per Fiume, la "passeggiata triestina", ovvero le Rive rimesse a nuovo, dalla Stazione Marittima alla Sacchetta, il tracciato rifatto della strada Vicentina, meglio conosciuta come Napoleonica, la creazione di campi sportivi, numerosi campi gioco, lavori stradali e fognature; molti di questi lavori fanno tuttora parte integrante dell'aspetto urbanistico di Trieste.
Anche le caratteristiche "vedette" panoramiche, sparse un po' in giro per il Carso, furono in gran parte edificate dalla SE.L.A.D.:
la vedetta Slataper, a Prosecco, edificata dalla SE.L.A.D. |
nel caso qualcuno nutrisse qualche dubbio... |
Come dire: una buona amministrazione ottiene la massima resa con piccole risorse.
Ed oggi?
Oggi le opere del SE.L.AD. cadono a pezzi, vittime dell'incuria e della nulla manutenzione effettuata dalla pessima amministrazione italiana.
E di disoccupati a spasso ce ne sono tanti... ma impiegarli per qualcosa di utile "no se pol".
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